L'errore tattico nel gol di Havertz

Il Chelsea vince la Champions con indubbio merito per intelligenza tattica, ardore fisico, efficacia nel pressing basso e nelle ripartenze veloci.
Ma il gol decisivo viene nello sviluppo di un’azione manovrata nata a destra e che il City, in pressing ultraoffensivo, permette che venga finalizzata a sinistra, sul suo lato debole.
L’errore chiave è dell’astro nascente Foden che sbaglia la linea di pressing, stringe troppo verso i compagni lasciando ai Blues il giro palla facile col portiere. Avrebbe dovuto, invece, fermarsi su Christensen impedendo ad Azpilcueta il retropassaggio.
In questo calcio che sembra sempre più una partita a scacchi, muovere in una posizione sbagliata anche una sola pedina può essere fatale.