Pino Maddaloni, oro olimpico nel judo a Sidney, è noto per aver dedicato il suo talento sportivo al riscatto sociale di tanti giovani di Scampia. Ho avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e di toccare con mano i valori che lo contraddistinguono.
“Le prime gare le perdevo regolarmente sentendo enormemente la pressione pre-gara”. Da qui sono partito per parlare di sport e valori con Pino Maddaloni a Contursi Terme, in occasione dell’inaugurazione di un Centro Sportivo confiscato alla criminalità. “Non ero il più bravo ma lavorando sulla velocità, l’equilibrio e sulla mia forza interiore, sono diventato il più forte”.
“Nel judo devi buttare giù l’avversario ed io ero quello che cadeva, però mi rialzavo velocemente, non mi arrendevo, avevo voglia di rifarmi, tornavo a casa e mi dicevo: oggi mi alleno di più”

Il video integrale della mia intervista dove si parla anche dell’importanza della squadra (e della famiglia) in un sport individuale lo puoi vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=vkVY-daap4Q (dal minuto 43′)