Ampiezza e profondità nell'Atalanta
Tra gli obiettivi del Calcio 4D c’è anche quello di concettualizzare le dimensioni piane dello spazio, definite come ampiezza, il lato trasversale del campo, e profondità, quello longitudinale. Questi due assi cartesiani acquistano un senso diverso se utilizzati per misurare, non i riferimenti statici come le linee perimetrali, ma i movimenti dei giocatori.
In questo caso è formidabile l’interpretazione che danno a queste volubili dimensioni gli esterni di Gasperini. L’Atalanta a Genova ha ottenuto quei punti che gli hanno permesso di conquistare per il terzo anno di fila la partecipazione alla Champions League. Molto del merito va proprio a Heteboer e Gosens che con il loro movimento costante cambiano sempre la forma della squadra che si allarga e si stringe senza soluzione di continuità.




